TRANSIZIONE 5.0
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Scadenza: IMMINENTE
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Tipologia: Piano Transizione 5.0 premia la digitalizzazione e il contenimento dei consumi, offrendo un incentivo significativo per le imprese italiane a investire in tecnologie software e hardware innovative. Dalla produzione alla logistica, queste tecnologie possono infatti svolgere un ruolo cruciale nell’ottimizzazione delle operazioni e nella riduzione dell’impatto ambientale.
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Soggetti beneficiari: le imprese di qualsiasi dimensione, incluse le micro, piccole e medie imprese (PMI).
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Spese ammesse al contributo: Il Piano Transizione Italia 5.0 offre diverse opportunità di investimento agevolato, mirate a potenziare l’efficienza energetica, adottare tecnologie all’avanguardia e promuovere la sostenibilità. Queste opzioni includono:
- Miglioramento dell’efficienza energetica: questo tipo di investimento riguarda l’acquisto di nuovi beni strumentali progettati per ottimizzare i processi produttivi riducendo il consumo di energia. L’obiettivo è massimizzare l’efficienza energetica dell’azienda, garantendo una produzione più sostenibile e riducendo i costi operativi.
- Adozione di tecnologie innovative: il Piano Transizione 5.0 incoraggia le imprese a investire in tecnologie all’avanguardia, come la robotica avanzata, l’intelligenza artificiale, l’Internet of Things, la stampa 3D e il cloud computing. Queste soluzioni consentono di migliorare la produttività, ottimizzare i processi e rimanere competitivi sul mercato globale.
- Promozione della sostenibilità: un’altra area di investimento incentivata riguarda la promozione della sostenibilità attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili e l’adozione di pratiche produttive eco-friendly. Le imprese possono beneficiare di incentivi per implementare soluzioni innovative che riducono l’impatto ambientale delle loro attività.
Questi investimenti qualificati garantiranno ai beneficiari un credito d’imposta incrementato rispetto a quanto previsto dalla precedente Transizione 4.0. Sebbene le aliquote agevolative non siano ancora state confermate dai decreti attuativi, di imminente approvazione, si prevede che raggiungeranno fino al 20%, sommabili a quelle già previste dal Piano Transizione 4.0. In tal modo, le imprese potrebbero beneficiare di un’aliquota massima del 40%, con la possibilità di ulteriori aliquote minori che portano il totale fino al 45%.
​La percentuale di credito d’imposta riconosciuto varierà in base ai miglioramenti ottenuti in termini di efficienza energetica a livello aziendale (almeno del 3%) o a livello di processo produttivo interessato (almeno del 5%).
Il Piano Transizione 5.0 prevede il rinnovo del già apprezzato credito d’imposta, che può essere utilizzato per compensare le imposte a debito o come sconto sul pagamento al fornitore dei beni strumentali. Le nuove aliquote del credito d’imposta 5.0, stabilite nel Decreto 19 del 2 Marzo 2024, variano in base alla tipologia di investimento e al livello di efficienza energetica o innovazione raggiunto.
Tuttavia, rimangono ancora da definire i dettagli tecnici che verranno chiariti con gli imminenti decreti attuativi, i quali saranno cruciali per comprendere appieno le implicazioni e le opportunità offerte dal Piano Italia 5.0.